Liberté, égalité, Ex Aequa

Francia – Italia. Così vicine, così lontane. Una competizione sempre aperta (tranquilli, non ci lasciamo mancare nessun contesto, dallo sport alle opere d’arte, dal cibo all’Eurovision), ma allo stesso tempo due culture complesse e ramificate, che percorrono strade parallele destinate a intrecciarsi spesso.

Ex aequa

Ex Aequa – Empowering Equality in Electronic Music nasce per questo: avvicinare due mondi grazie al cuore pulsante dell’elettronica. E in questo genere, possiamo dirlo tranquillamente, la tradizione di entrambi i paesi illumina la storia della musica con i suoi astri e il suo culto.

Di che si tratta nello specifico? È un progetto di allenamento e professionalizzazione dedicato agli artisti emergenti italiani e francesi, con un’attenzione particolare per coloro che appartengono a categorie con una rappresentazione minoritaria nella musica elettronica.

Come funziona?

Il programma prevede sei workshop professionalizzanti, distribuiti tra novembre e aprile, di cui il primo inizierà il 15 novembre e sarà dedicato alla produzione. Saranno selezionati 10 artisti, i quali potranno beneficiare di corsi di produzione, Intelligenza artificiale nella creazione, Mixaggio, Management della carriera artistica, Gestione della comunicazione e dei social network. No, non è finita qui, perché il tutto si svolgerà tra Roma e Lione, e nella capitale, si svolgerà proprio a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia. 

Per alcuni di questi artist*, ci sarà l’opportunità di esibirsi al Sucre di Lione o in occasione della festa della musica a Piazza Farnese a giugno 2025.

È forse necessario aggiungere altro per convincervi a iscrivervi? Entro il 12 ottobre manda qui la tua candidatura.

On ne parlera peu après avoir dansé sur notre musique électronique préférée.

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Faccio cose, vedo gente, scrivo di musica (qualche volta di cinema), cerco di sopravvivere a Roma